CONSIGLIO REGIONALE 06 MARZO 2012
 


VOTATO ALLA UNANIMITA’ UN ORDINE DEL GIORNO PER EVITARE L’ACCORPAMENTO DEL POLO OSPEDALIERO DI LARINO CON CAMPOBASSO

 

E’ stato aggiornato a martedì prossimo 13 marzo 2012, alle ore 9,30, il Consiglio regionale del Molise riunitosi nella mattinata di oggi, 6 marzo 2012, sotto la presidenza di Mario Pietracupa (l’aggiornamento però è stato disposto dal vice Marinelli che presiedeva in quel momento) , per esaminare un ordine del giorno contenente tredici punti, molti dei quali provenienti dalla seduta dello scorso 21 febbraio e riguardanti interrogazioni, interpellanze e mozioni.
La seduta, ha comunicato in apertura il Presidente Pietracupa “sarà breve” per consentire ai consiglieri di partecipare al rito funebre, in programma nel primo pomeriggio a Venafro, dell’ex consigliere Vincenzo Ottaviano.
Dopo aver osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Ottaviano e le rituali comunicazioni del Presidente, l’assemblea è passata all’esame del primo punto in agenda, una interpellanza urgente del consigliere Totaro per conoscere “quali interventi la Regione intenda mettere in atto per la salvaguardia dello stabilimento, dei posti di lavoro e per evitare la dichiarazione di fallimento della società Zuccherificio del Molise S.p.a”.
Dopo l’illustrazione dell’interpellanza da parte del presentatore Totaro, che ha, tra l’altro, affermato come gli operai non hanno percepito la tredicesima e lo stipendio di gennaio, e che tutto sommato le notizie sono sempre più negative, ci sono stati gli interventi dell’assessore Scasserra e del presidente Iorio.
Entrambi i rappresentanti del governo regionale hanno mostrato di essere fiduciosi per lo stabilimento termolese e hanno comunicato la trattativa con le banche per sbloccare i finanziamenti. Hanno, altresì, comunicato che si punta ai 9.000 ettari di seminato (in contrapposizione ai poco più di cinquemila riferiti da Totaro), quantitativo sufficiente per un anno di transizione.
Le affermazioni di Scasserra e Iorio non hanno convinto Totaro che si è dichiarato INSODDISFATTO ed ha chiesto di trasformare l’interpellanza in mozione.
E’ stata votata alla UNANIMITA’, dopo essere stata emendata nel dispositivo da tutti i consiglieri – come ha sintetizzato il Presidente Pietracupa - , (con l’impegno, cioè dell’assessore Di Sandro ad interloquire con la struttura commissariale per evitare l’accorpamento), invece, la mozione a firma del consigliere Monaco riguardante “l’accorpamento del nosocomio di Larino al distretto sanitario di Campobasso”.
Sull’argomento si è sviluppato un ampio dibattito, allargato alla quasi intera sanità regionale, al quale hanno preso parte, oltre al consigliere Monaco che ha illustrato la mozione, i consiglieri Sabusco, Romano, Petraroia, D’Aimmo, Di Donato e il Presidente Iorio.
Il presidente ha spiegato le ragioni dell’accorpamento aggiungendo che esso è contenuto nella bozza del futuro piano sanitario regionale fatta dal subcommissario che dovrà passare al vaglio del commissario per le modifiche e successivamente all’esame del Consiglio per il varo definitivo.
E’ stata, infine, prima della chiusura dei lavori, illustrata dal consigliere Monaco una ulteriore mozione, firmata anche da Di Laura Frattura, Di Donato, Chierchia, Romano e Ciocca, relativa al finanziamento della legge regionale n16/2009 sulle cooperative. Per la discussione se ne parlerà martedi prossimo.